Psicologicamente parlando NON esistono due stimoli emotivi/affettivi che siano perfettamente equivalenti nella loro intensità
Spesso ci troviamo a rispondere alla domanda “cosa preferisci…?” che per noi “è uguale”.
E’ questo, in realtà, un falso psicologico.
Quand’anche ci sembri che DAVVERO per noi una scelta valga l’altra ciò accade perché non riusciamo a percepire la differenza di intensità affettiva di cui sono caricati due differenti oggetti (in senso psicoanalitico).
A volte riusciamo a comprendere e leggere che esiste una differenza quando siamo messi in una condizione di scelta obbligata alla quale non possiamo sottrarci.
Il film “La scelta di Sophie”, oltre ad essere un bel film di per sè, ci mostra la verità di quanto appena scritto.
L’incredibile e crudele situazione nella quale Sophie, in quanto madre, si trova a scegliere ci mostra in modo terribilmente crudo quanto NON ESISTANO MAI due oggetti affettivamente equivalenti.
La scelta di Sophie, 1982, regia di Alan J. Pakula, con Meryl Streep e Kevin Kline