LA RELAZIONE, LA COMUNICAZIONE ED ALCUNE DELLE DIFFICOLTA’.
L’ILLUSIONE DELLE ALTERNATIVE
Molto spesso le relazioni umane crollano a causa di una comunicazione non efficace e non efficiente.
Paul Watzlawick, uno dei più eminenti studiosi della comunicazione, nel suo spassosissimo, oltre che istruttivo libercolo “Istruzioni per rendersi infelici” scrive: “Regalate a vostro figlio Marvin due camice. Quando ne indossa una, guardatelo con aria avvilita e chiedetegli: ‘L’altra non ti piace?’” Watzlawick esemplifica qui quanto sia semplice distruggere e inquinare una relazione.
E’ evidente che, in questo caso, non esiste una risposta possibile. Neanche quella razionale “Mamma, posso indossarne solo una alla volta!” perché la madre di Marvin, nel formulare la domanda in quel modo ha già definito il suo ruolo relazionale di vittima. In buona sostanza, quella domanda è, in realtà una falsa domanda a cui non ci aspetta risposta ma solo la messa a fuoco della situazione relazionale nella quale la madre, a torto o a ragione, si trova nei confronti del figlio.
Ammettendo che riusciate a non strozzare vostra madre, dovreste avere la capacità di comprendere la richiesta sottesa: hai considerazione di ciò che io faccio per te?; ti accorgi di me?; apprezzi ciò che tu vedi, se lo vedi, che io faccio? e così via Insomma, una trappola molto concreta che tutti noi, a volte, carichiamo e nella quale tutti noi, a volte, cadiamo.
Se ce la fate, con garbo, cercate sempre di esplicitare la vera domanda sopportando il rischio che la risposta possa non soddisfarvi. In questo modo “rischierete” anche di ricevere proprio la risposta che tanto desiderate.