“Padroni di casa” è un film del 2012 di Edoardo Gabbriellini (il ragazzo di Ovo sodo, per capirci).
La storia non è complicatissima ma ciò che è davvero interessante di questo film è la comprensione di come tanto spesso ciò che si sembra non è ciò che si è.
Cosimo ed Elia ((Valerio Mastandrea e Elio Germano) sono due fratelli romani che fanno i piastrellisti. Vengono chiamati da Fausto Mieli (Gianni Morandi ) a rifare il pavimento della terrazza della sua villa sull’Appennino tosco-romagnolo. Fausto ha una moglie (Valeria Bruni Tedeschi) costretta sulla sedia a rotelle. Il loro rapporto sembra idilliaco ma…
Il film è quasi un thriller, con accadimenti e scoperte a sorpresa che creano una profonda riflessione.
Il tema etico di ciò che è giusto e di ciò che è sbagliato è un altro importante filone di questa pellicola che, in modo assolutamente non scontato nè tantomeno retorico, ci avverte che è impossibile trovare una legge assoluta che regoli la questione.
Interessante il confronto tra la mentalità di paese e quella cittadina.
Last but not least, il tema sottile del contatto con le proprie emozioni e della consapevolezza di esse che ci permette di gestirle.
Una chiosa personale riguarda la bravura di Gianni Morandi che, sostanzialmente, interpreta se stesso.